"Pax optima rerum quas homini novisse datum est" (=La pace la cosa pi grande che sia stata data agli uomini di conoscere). ap. Solo un umanesimo aperto all'Assoluto pu guidarci nella promozione e realizzazione di forme di vita sociale e civile nell'ambito delle strutture, delle istituzioni, della cultura, dell'ethos salvaguardandoci dal rischio di cadere prigionieri delle mode del momento. Oggi l'umanit appare molto pi interattiva di ieri: questa maggiore vicinanza si deve trasformare in vera comunione. L'apertura moralmente responsabile alla vita una ricchezza sociale ed economica. Esse, senza nulla togliere all'importanza e all'utilit economica e sociale delle forme tradizionali di impresa, fanno evolvere il sistema verso una pi chiara e compiuta assunzione dei doveri da parte dei soggetti economici. Tutto l'uomo e tutti gli uomini criterio per valutare anche le culture e le religioni. E [] 12, Cultura) Si passati da un barbonismo di strada a quello in casa - avverte Mons. Alla domanda Paolo VI risponde indicando la connotazione essenziale dell' autentico sviluppo : esso deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l'uomo [42]. Considerando le tematiche relative al rapporto tra impresa ed etica, nonch l'evoluzione che il sistema produttivo sta compiendo, sembra che la distinzione finora invalsa tra imprese finalizzate al profitto (profit) e organizzazioni non finalizzate al profitto (non profit) non sia pi in grado di dar conto completo della realt, n di orientare efficacemente il futuro. L'assolutismo della tecnica tende a produrre un'incapacit di percepire ci che non si spiega con la semplice materia. Egli in questo modo estendeva al piano universale le stesse richieste e aspirazioni contenute nella Rerum novarum, scritta quando per la prima volta, in conseguenza della rivoluzione industriale, si afferm l'idea sicuramente avanzata per quel tempo che l'ordine civile per reggersi aveva bisogno anche dell'intervento ridistributivo dello Stato. Populorum progressio, 19: l.c., 266-267. enc. 37. Non dobbiamo esserne vittime, ma protagonisti, procedendo con ragionevolezza, guidati dalla carit e dalla verit. Per queste ragioni, la Populorum progressio, inserita nella grande corrente della Tradizione, in grado di parlare ancora a noi, oggi. [15] Cfr Giovanni Paolo II, Lett. Pacem in terris: l.c., 274. la carit di Cristo che ci spinge: caritas Christi urget nos (2 Cor 5,14). 2 Sollecitudine verso gli altri, disponibilit ad aiutare i bisognosi: rivolgersi agli altri con c. 3 Elemosina, beneficenza: fare la c. anche la ragione principale per cui quell'Enciclica ancora attuale ai nostri giorni. Ma bisogna anche sottolineare che contrario al vero sviluppo considerare la natura pi importante della stessa persona umana. Lamore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virt di c., anche tra i beati (cfr. In questa linea, il tema dello sviluppo umano integrale assume una portata ancora pi complessa: la correlazione tra i molteplici suoi elementi richiede che ci si impegni per far interagire i diversi livelli del sapere umano in vista della promozione di un vero sviluppo dei popoli. 475 a.C. ; per c., non ci penso neppure! Oggi questa visione, oltre a essere posta in crisi dai processi di apertura dei mercati e delle societ, mostra di essere incompleta per soddisfare le esigenze di un'economia pienamente umana. 2 0 obj La sussidiariet prima di tutto un aiuto alla persona, attraverso l'autonomia dei corpi intermedi. La societ sempre pi globalizzata ci rende vicini, ma non ci rende fratelli. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre dorigine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con [] centro di trattenimento dei clandestini. Centesimus annus, 41: l.c., 843-845. Centesimus annus, 53-62: l.c., 859-867; Id., Lett. Ecum. La cooperazione allo sviluppo non deve riguardare la sola dimensione economica; essa deve diventare una grande occasione di incontro culturale e umano. La condivisione dei beni e delle risorse, da cui proviene l'autentico sviluppo, non assicurata dal solo progresso tecnico e da mere relazioni di convenienza, ma dal potenziale di amore che vince il male con il bene (cfr Rm 12,21) e apre alla reciprocit delle coscienze e delle libert. Tale politica va sviluppata a partire da una stretta collaborazione tra i Paesi da cui partono i migranti e i Paesi in cui arrivano; va accompagnata da adeguate normative internazionali in grado di armonizzare i diversi assetti legislativi, nella prospettiva di salvaguardare le esigenze e i diritti delle persone e delle famiglie emigrate e, al tempo stesso, quelli delle societ di approdo degli stessi emigrati. I soggetti pi deboli vanno educati a difendersi dall'usura, cos come i popoli poveri vanno educati a trarre reale vantaggio dal microcredito, scoraggiando in tal modo le forme di sfruttamento possibili in questi due campi. La dottrina sociale della Chiesa annuncio e testimonianza di fede. s.le f. Rilevazione compiuta con metodi statistici, censimento che si propone di rappresentare realt e settori specifici e predeterminati. Si ama tanto pi efficacemente il prossimo, quanto pi ci si adopera per un bene comune rispondente anche ai suoi reali bisogni. enc. nella camera della carit cio dellamore, dove camera ha prob. Diventa cos una necessit sociale, e perfino economica, proporre ancora alle nuove generazioni la bellezza della famiglia e del matrimonio, la rispondenza di tali istituzioni alle esigenze pi profonde del cuore e della dignit della persona. Di qui, l'urgenza di una formazione alla responsabilit etica nell'uso della tecnica. certamente vero che il mercato pu essere orientato in modo negativo, non perch sia questa la sua natura, ma perch una certa ideologia lo pu indirizzare in tal senso. (sigla Rem) loc. 799. Lungo la storia, spesso si ritenuto che la creazione di istituzioni fosse sufficiente a garantire all'umanit il soddisfacimento del diritto allo sviluppo. Sia il Corano che gli adth di Maometto sottolineano che la carit un obbligo per ogni musulmano. L'economia globalizzata sembra privilegiare la prima logica, quella dello scambio contrattuale, ma direttamente o indirettamente dimostra di aver bisogno anche delle altre due, la logica politica e la logica del dono senza contropartita. I doveri che abbiamo verso l'ambiente si collegano con i doveri che abbiamo verso la persona considerata in se stessa e in relazione con gli altri. 4, ad 3um. Oggi le possibilit di interazione tra le culture sono notevolmente aumentate dando spazio a nuove prospettive di dialogo interculturale, un dialogo che, per essere efficace, deve avere come punto di partenza l'intima consapevolezza della specifica identit dei vari interlocutori. Le forze tecniche in campo, le interrelazioni planetarie, gli effetti deleteri sull'economia reale di un'attivit finanziaria mal utilizzata e per lo pi speculativa, gli imponenti flussi migratori, spesso solo provocati e non poi adeguatamente gestiti, lo sfruttamento sregolato delle risorse della terra, ci inducono oggi a riflettere sulle misure necessarie per dare soluzione a problemi non solo nuovi rispetto a quelli affrontati dal Papa Paolo VI, ma anche, e soprattutto, di impatto decisivo per il bene presente e futuro dell'umanit. [76] Cfr Benedetto XVI, Lett. L'insieme dei cambiamenti sociali ed economici fa s che le organizzazioni sindacali sperimentino maggiori difficolt a svolgere il loro compito di rappresentanza degli interessi dei lavoratori, anche per il fatto che i Governi, per ragioni di utilit economica, limitano spesso le libert sindacali o la capacit negoziale dei sindacati stessi. [123] Id., Lett. Il significato vitale di questa indicazione di Ges circa "la sola cosa necessaria" bene applicato, nel documento Perfectae caritatis 6, proprio ai religiosi: "I religiosi, fedeli alla loro professione, lasciando ogni cosa per amore di Cristo (cf. 44. Ora contemplano la gloria e parlano con colui che la rivelazione di Dio in persona. Non solo la giustizia non estranea alla carit, non solo non una via alternativa o parallela alla carit: la giustizia inseparabile dalla carit [1], intrinseca ad essa. La tecnica, presa in se stessa, ambivalente. relazione tecnica illustrativa efficientamento energetico esempio. Essa una realt umana e pu avere a monte vari orientamenti culturali sui quali occorre esercitare il discernimento. In tal modo, conferiva un forte riscontro morale a questo obiettivo, quale aspirazione delle famiglie in tutti i Paesi del mondo. Non ci sono sviluppo plenario e bene comune universale senza il bene spirituale e morale delle persone, considerate nella loro interezza di anima e corpo. [93] Cfr Giovanni Paolo II, Lett. A ben vedere anche le altre povert, comprese quelle materiali, nascono dall'isolamento, dal non essere amati o dalla difficolt di amare. prima caritas poi caritatis significato. La societ non deve proteggersi dal mercato, come se lo sviluppo di quest'ultimo comportasse ipso facto la morte dei rapporti autenticamente umani. La vita pubblica si impoverisce di motivazioni e la politica assume un volto opprimente e aggressivo. Raggiungerci con Google map: Digitare nella ricerca: - Cavalieri della Carit oppure Piccolo Santuario. proprio questo fatto a legittimare l'intervento della Chiesa nelle problematiche dello sviluppo. Questo risulta anche dalle comuni esperienze umane dell'amore e della verit. Una societ del benessere, materialmente sviluppata, ma opprimente per l'anima, non di per s orientata all'autentico sviluppo. relazione tecnica ecobonus esempio. Si sviluppa una finanza etica , soprattutto mediante il microcredito e, pi in generale, la microfinanza. Attraverso la carit l'uomo realizza il comandamento dell'amore lasciato da Ges Cristo ai suoi discepoli e quindi ottiene la pazienza di sopportare i mali terreni e raggiungere la felicit eterna[3]: Allora si accost uno degli scribi che li aveva uditi discutere, e, visto come aveva loro ben risposto, gli domand: "Qual il primo di tutti i comandamenti?". Inoltre, quante risorse naturali sono devastate dalle guerre! Laborem exercens, 24: l.c., 637-638. Ogni nostra conoscenza, anche la pi semplice, sempre un piccolo prodigio, perch non si spiega mai completamente con gli strumenti materiali che adoperiamo. Il fatto che queste imprese distribuiscano o meno gli utili oppure che assumano l'una o l'altra delle configurazioni previste dalle norme giuridiche diventa secondario rispetto alla loro disponibilit a concepire il profitto come uno strumento per raggiungere finalit di umanizzazione del mercato e della societ.
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